L’impianto di recupero dell’ammoniaca è rivolto alle aziende coinvolte nello smaltimento dei rifiuti RAEE, in particolare nei sistemi di refrigerazione, ma è applicabile anche in ambienti in cui vengono emessi effluenti gassosi di ammoniaca, come discariche, l’industria del vetro o le industrie di flessografia.

L’obiettivo della decarbonizzazione della produzione di calore ha portato a un aumento della produzione di pompe di calore, con un valore di mercato di 14 miliardi di euro nel 2021. L’ammoniaca (R717) sta diventando sempre più popolare rispetto ai freon perché non danneggia lo strato di ozono, non è infiammabile e può essere prodotta in modo sostenibile attraverso l’elettrolisi dell’acqua. Di conseguenza, la domanda per lo smaltimento delle pompe di calore a ammoniaca sta crescendo significativamente. Poiché l’ammoniaca è un gas tossico, deve essere estratta prima che i frigoriferi vengano triturati.

Il processo di estrazione e recupero dell’ammoniaca è simile a quello utilizzato da Ulix Innovation per il recupero del freon e dell’R600. Utilizzando una pistola idraulica (RF-GUN) di nostra creazione, l’operatore perfora il circuito del refrigeratore e la soluzione acqua-ammoniaca viene aspirata dalla pompa a vuoto. A questo punto, la soluzione entra nella torre di stripping, dove l’ammoniaca viene separata dall’acqua, che rimane sul fondo della colonna. L’ammoniaca, dopo essere stata raffreddata, viene compressa fino a liquefarsi e viene immagazzinata in un cilindro speciale.