IMPIANTO FOTOVOLTAICO CON SCAMBIO SUL POSTO E OFF-GRID

Negli ultimi anni e in particolare da settembre 2021, il prezzo dell’energia è aumentato fino al 50%, dovuto principalmente all’incremento della domanda e la scarsità di gas naturale (maggior risorsa usata per produrre energia elettrica in Italia).
Quindi le persone hanno capito che, il futuro non è l’energia convenzionale, ma quella fotovoltaica, poiché prodotta da una fonte inesauribile (il Sole appunto), che ha i seguenti vantaggi:
• Permette di avere un prezzo stabile indipendentemente dall’aumento del prezzo nazionale dell’elettricità
• Il sole è una risorsa inesauribile, a differenza delle fonti di energia convenzionali che sono soggette a variazione della domanda.
• Permette un risparmio del 70% delle bollette.

Queste sono le principali domande che ci vengono poste dagli utenti sui nostri impianti fotovoltaici domestici e industriali:

1) Come funziona un impianto fotovoltaico con scambio sul posto?

Gli impianti fotovoltaici che prevedono lo scambio sul posto, sono gli impianti fotovoltaici classici, anche chiamati “on grid”. Il contratto di “scambio sul posto” viene stipulato con il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, secondo cui l’energia prodotta in surplus viene immessa in rete e viene pagata come rimborso parziale sulle bollette.

2) È ancora conveniente installare un impianto con scambio sul posto?

Benché impianti con lo scambio sul posto possano sembrare convenienti, i punti deboli sono molteplici, che vi elencheremo come segue:

– L’impianto è sempre connesso in serie al contatore dell’ENEL. Ci spieghiamo meglio: l’inverter, strumento che trasforma la tensione continua (DC) in uscita dai vostri pannelli solari alle utenze domestiche in 220V alternata (AC) comunica con il contatore dell’ENEL, e se non riceve un feedback da esso, non abilita la fornitura di energia in casa. Questo significa che qualora venisse un blackout, anche se di giorno, il vostro impianto fotovoltaico non funzionerebbe e rimarreste senza luce.
– Non sempre l’energia in surplus viene mandata in rete. Questo problema è frequente se il contatore del vostro impianto fotovoltaico è distante più di 15 metri dal contatore dell’ENEL. Infatti, se le perdite di carico sono troppo alte, l’inverter, per compensare queste perdite, può andare in sovraccarico e spegnersi. Quindi voi credete di produrre energia dal vostro impianto e mandarla in rete, ma in realtà non è così. Anzi, se l’inverter si spegne non state nemmeno producendo.
– Il GSE paga poco l’energia immessa in rete. L’energia immessa in rete viene pagata dal GSE per un prezzo compreso tra i 10 e 15€cents/kWh, mediante un calcolo complesso che dipende dal PUN (Prezzo Unico Nazionale) (https://www.fotovoltaiconorditalia.it/mondo-fotovoltaico/scambio-sul-posto-calcolo-con-esempio-pratico ). Tuttavia, l’energia prelevata dalla rete viene pagata sui 22€cents/kWh. È quindi palese il fatto che l’energia in surplus è più conveniente consumarla che mandarla in rete.
– L’impianto con scambio sul posto è più costoso. Un impianto fotovoltaico costa in genere attorno ai 500€/kWp. Tuttavia, nei costi è presente il costo del secondo contatore, il costo di disbrigo delle pratiche burocratiche di circa 350€/Kwp. Inoltre, la connessione dell’impianto alla rete deve rispettare modalità e procedure definite dalla Aeeg (Autorità per l’Energia Elettrica e Gas). A seconda della potenza di immissione, i costi variano dai 100 ai 2500€.
– Con l’impianto con scambio sul posto continuerai a pagare le spese fisse, che sono circa il 66% del costo totale della bolletta.

3) In cosa di differenzia un impianto di Ulix Innovation rispetto a uno classico di scambio sul posto?

Gli impianti off-grid di Ulix Innovation invece, hanno i seguenti vantaggi:
– Sono indipendenti dal contatore dell’ENEL.
– L’energia in surplus viene accumulata nelle batterie e utilizzata nelle ore notturne. Solo nel caso in cui non vi sarà abbastanza energia da parte delle batterie, verrà prelevata energia dalla rete. Ulix Innovation vi può anche stimare il numero minimo di pannelli fotovoltaici e sistema di accumulo per poter essere completamente indipendenti dalla rete anche nel giorno meno soleggiato dell’anno. (link valori di insolazione).
– Le spese per il trasporto dell’energia e per gli oneri di sistema saranno notevolmente minori rispetto a quelle degli impianti on-grid.

4) Quanto costa un impianto fotovoltaico con accumulo off-grid?

Gli impianti Ulix Innovation costano generalmente meno di quelli on- grid, poiché vengono eliminati i costi di installazione del contatore e i costi del disbrigo delle pratiche burocratiche e amministrative. Rimane solo il costo di pannelli, inverter, batterie, regolatore di carica delle batterie e costi di installazione. Il prezzo è intorno ai 2000-2500€/kWp da scontare in base gli incentivi statali.

5) Si possono eliminare gli oneri di sistema?

Come si evince dalla seguente tabella di ARERA, le spese per trasporto e gestione dei contatori e oneri di sistema hanno una componente fissa e una variabile. Quella fissa, purtroppo, non si può azzerare (a meno che non decidiate di staccarvi definitivamente dalla rete). Quella variabile invece può essere notevolmente inferiore, fino a essere azzerata, se consumate l’energia accumulata nelle batterie anziché prenderla dalla rete.
Gli oneri di sistema, dal 1° ottobre, sono stati eliminati, per far fronte all’aumento del prezzo della materia energia. Quindi sarà ancora più conveniente consumare la propria energia dal proprio fotovoltaico.

6) Come si può fare la richiesta dell’EcoBonus 110% con il fotovoltaico?

L’eco bonus 110% si applica solo sugli impianti fotovoltaici on grid. Gli impianti Ulix Innovation, essendo off-grid, non possono beneficiare di questa agevolazione. Tuttavia, sarà sempre possibile il recupero fiscale classico del 50% in 10 anni e il minor costo di installazione verrà ammortizzato in meno di 3 anni solo con il risparmio energetico.

7) Si può installare il fotovoltaico sul balcone?

Certamente, mediante un apposito telaio, possiamo installare facilmente i pannelli anche sul vostro balcone.

8) Come funziona lo sconto in fattura?

Lo sconto in fattura corrisponde alla detrazione IRPEF al 50% per le spese sostenute per l’installazione di un impianto fotovoltaico fino a un massimo di 96.000€. la detrazione è valida fino al 31/12/2022 sia per gli impianti on-grid che off-grid.

9) Ci si può staccare dall’ENEL con il fotovoltaico?

Certamente! Ulix Innovation vi può dimensionare un impianto su misura, dopo aver fatto un sopralluogo presso la vostra abitazione e valutata la fattibilità. In qualunque zona d’Italia è possibile soddisfare il fabbisogno energetico senza bisogno di prelevare dalla rete, se si dispone di sufficiente metratura di tetto e balconi. Contattateci per un preventivo. Staccarsi completamente, però può comportare la perdita dell’abitabilità della casa, pertanto l’utenza POD con E-distribuzione va sempre tenuta.

10) Si può installare un impianto fotovoltaico nel centro storico?

Purtroppo, l’emendamento sulle semplificazioni proposto nel 2017 da Legambiente e alcuni parlamentari di vari partiti riguardante l’installazione dei pannelli fotovoltaici nei centri storici, è stato bocciato dal Ministero per i Beni e Attività Culturali, malgrado questa proposta di legge prevedesse che i pannelli fossero installati alla stessa inclinazione della falda del tetto e fossero invisibili dalla strada. Perciò, affinché si possa avere via libera per l’installazione di un impianto fotovoltaico in zone vincolate, bisogna avere il parere favorevole della Soprintendenza Archeologica più vicina al proprio comune.

Ci auguriamo che i vincoli possano alleggerirsi nell’interesse dei consumatori e nella salvaguardia dell’ambiente.